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la recensione dell'Espresso è scandalosa: CITAZIONE Non hai l’età, Sly
C’è un’età per tutto. Anche per i film d’azione.E anche se ci si chiama Sylvester Stallone bisognerebbe capirlo e mettersi comodi. Invece no. Tra un lifting e un botulino, Sly trova il tempo di girare uno dei capitoli più penosi della sua carriera questo “The Expendables” tradotto da noi ” I mercenari”( in sala dal 1 settembre)
Grauman's Chinese TheatreCosì coinvolge in tanta opera altri ex “uomini veri” tutti rifatti in obbedienza al ruolo. E patetici ancor più delle ex belle che non si arrendono. Perchè almeno loro (le belle donne) su cui tanto si ironizza, si limitano al trucco, chirurgo e parrucco mentre loro ( i super-maschi ) pretendono anche di saltare, correre, capriolare e dar mostra di muscoli.Ed ecco un povero Mickey Rourke tutto tatuato in motocicletta -”wroom wroom” con cappello da cow boy , pipa da fricchettone e labbra a canotto. Brutta fine per un grande attore che funzionava in the “Wrestler” come fallito tragico ma qui al massimo è un clown triste. Bruce Willis invece stirato e inamidato come una camicia da smoking sembra la zia del John McClane di “Die Hard”. C’è anche Schwarzenegger che per fortuna si è tenuto le rughe, l’età e ha così evitato scene di azione. In più altri ex eroi come Jason Statham o Jet Li un filo attempatelli ma più credibili.
L’idea della reunion dei machi blockbuster non era male, se si fosse giocata con un pochino di ironia. Invece Sly ci crede davvero al “forever young” anche quando nello scatto per prendere un aereo in corsa (esatto: aereo) le articolazioni scricchiolano in The_expendablessensurround. ” Sly è una persona che ama il rischio” ha dichiarato il produttore Avi Lerner che però se gli avesse voluto davvero bene, avrebbe dovuto proteggerlo dal peggiore dei rischi: quello del ridicolo.
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