| Che schifo Pes 2008 per PS3 e Xbox 360 ... deludente e stantio sotto tutti i punti di vista . Fifa 08 ed Euro 08 sono senz'altro le migliori simulazioni calcistice disponibili al momento . Per schiarirsi le idee consiglio caldamente di leggere questa recensione :
Autore recensione: Valerio "Gurendaiz" - da Gameplus.it
PES. Pro Evolution Soccer. Nessun nome riesce a provocare nell’appassionato di titoli calcistici un brivido così intenso. Sin dagli albori, la serie Konami ha spopolato come mai nessun titolo prima d’ora, facendo breccia nel cuore di ogni amante del calcio che si rispetti. Ma dopo 6 edizioni filate (tra cui l’ultima, apparsa diversi mesi fa anche su Xbox 360), con un rivale anno dopo anno sempre più agguerrito (FIFA di Electronic Arts) e con largo anticipo rispetto alla versione nipponica (Winning Eleven 2008), Konami presenta l’ ultimo titolo della sua famosissima saga calcistica, Pro Evolution Soccer 2008 (e non Pro Evolution Soccer 7). Ma la serie è davvero arrivata al capolinea?
PENALTY KICK Il creatore della serie, Shingo 'Seabass' Takatsuka, in una recente intervista affermò di non essere assolutamente soddisfatto di quanto ottenuto col nuovo Pro Evolution Soccer 2008, dichiarando che il gioco è molto lontano da quello che lui avrebbe voluto vedere, soprattutto considerando l’hardware di nuova generazione. Come dargli torto? Sin dalla prima demo giocabile rilasciata alcuni giorni fa, abbiamo subito notato che qualcosa andava storto: grafica degna di una PlayStation 2, texture imbarazzanti, rallentamenti nelle situazioni più concitate, ritmo di gioco troppo frenetico (sembrava di assistere ad una partita a doppia velocità) ed un comparto audio sottotono (interamente riciclato dai precedenti episodi). Ma era solo la demo. Oggi, con il gioco completo tra le mani, quella brutta sensazione prende nuovamente forma: la prima cosa che salta all’occhio è il comparto grafico, assolutamente insufficiente. Le migliorie rispetto alla versione dello scorso anno riguardano solamente il manto erboso, le reti e gli spalti (colmi di un pubblico poligonale poco vario), mentre sia i modelli dei calciatori che la realizzazione complessiva dello stadio sono riprodotti in maniera grezza ed incompleta. Non bastano i dettagli di scarpe ed accessori ad indorare la pillola, così come la resa dei volti e delle capigliature (ispirate ovviamente alle controparti reali): i movimenti dei giocatori appaiono infatti sempre macchinosi e poco naturali, donando alle varie partite quella sensazione di artificiosità degna di una console di vecchia generazione. Anche i replay sono inaccettabili, visto che durante queste sequenze il motore grafico sembra non riuscire a reggere l’intera "mole" poligonale (siamo attorno ai 15 fotogrammi al secondo). Anche per quanto concerne il sistema di gioco vero e proprio, le migliorie si contano con il contagocce: la nuova sofisticata IA della CPU, ribattezzata da Konami "Teamvision", permette alla squadra avversaria di analizzare in tempo reale il modo di giocare di un utente, adattandosi conseguentemente al suo stile ed alla sua tattica di gioco (anche se basta prendere un giocatore e partire dalla fascia, per arrivare al cross indisturbati anche ai livelli di difficoltà più alti). Questa è a tutti gli effetti l’unica novità sostanziale del nuovo titolo sportivo targato Konami, dato che per quanto riguarda il resto, è puro copia e incolla: la formula è quella di sempre, ben nota a chi con la serie di PES ci è praticamente cresciuto. Sono aumentate le finte a disposizione (effettuabili con il tasto R2) e la marcatura automatica dei compagni si effettua adesso tenendo premuto il tasto del tiro. Anche l’arbitro (presente sul campo) sarà più “corretto” rispetto al passato mentre l’IA dei giocatori (sia per quanto riguarda i compagni di squadra che per gli avversari) è al limite dello scandaloso, con portieri ebeti che si lasciano scappare letteralmente la palla dalle loro mani. Anche le tanto attese modalità di gioco multiplayer Online lasciano basiti, con evidenti difetti di “teletrasporto” dei giocatori (vedere per credere), oltre ad una mancanza cronica di opzioni di gioco, tornei e campionati di vario genere (speriamo che una patch correttiva venga rilasciata al più presto).
POST SCRIPTUM Copiare ed incollare non ha senso, ma farlo così male è da condanna. Pro Evolution Soccer 2008 fa sprofondare la serie calcistica più amata e desiderata nell’oblio. Non si può vivere di ricordi e non è accettabile un trattamento così indecoroso soprattutto ora che EA con il sorprendente FIFA 08 ha regalato un futuro migliore ai più. Le parole di Seabass rilasciate qualche giorno fa erano un monito chiaro sul destino di questo episodio. Quindi, cara Konami, se ti è rimasto un briciolo di dignità riporta questa serie nella giusta direzione restituendo il suo sviluppo nelle mani dorate di coloro che hanno gli occhi a mandorla e dove porta il nome di Winning Eleven. In quel paese, la cura e l’amore per le cose, ti hanno regalato uno dei più grandi successi commerciali di sempre facendo sognare milioni di persone. Nel frattempo non ti resta che fare mea culpa e vergognarti di quello che hai partorito, o meglio di quello che hai mutato.
|