Le trappole che Rambo costrusice contro la polizia che lo insegue, sono reali trappole vietcong, che possono essere davvero realizzate in poco tempo, solo con un coltello, una corda e dei rami.
L'unità reale che ha ispirato il personaggio di Rambo, si chiamava MacVsog. La maggior parte dei suoi elementi provenivano dal "quinto forze speciali", che si addestrava a Fort Bragg, come viene detto nel film. Erano specializzati in missioni abusive dietro le linee nemiche, a volte vestendosi addirittura da Vietcong. Erano abituati a muoversi in territorio ostile e evitare il contatto con nemici in numero superiore.
La famosa
scena del salto del primo Rambo è realmente avvenuta in guerra, ed è accaduta ad una unità del MacVsog. Individuata in territorio ostile e inseguita da un battaglione di vietcong (otto persone sotto il tiro di circa un centinaio di nemici), si è trovata bloccata su un crinale.
Davanti all'eventualità di essere catturati o uccisi, i soldati americani si sono buttati dal burrone, usando i rami della fitta giungla per attutire la caduta.
Una volta a terra, sotto la vegetazione, erano fuori dalla linea visiva dei nemici, che non potevano più sparargli addosso.
Nessuno dei vietcong ebbe il coraggio di buttarsi per inseguirli.
Ne uscirono tutti feriti, ma tutti vivi.
La leggenda vuole che il famoso coltello sia stato una aggiunta (rispetto al libro) voluta da Sylvester Stallone, ma i
coltelli con il manico cavo venivano veramente usati durante la guerra del vietnam.
Nati originariamente per tenere all'asciutto i fiammiferi, e dati in dotazione ai piloti abbattuti, furono adottati dal MacVsog perchè le loro condizioni di missione venivano considerate simili a quelle dei piloti in fuga a terra, dopo l'abbattimento.
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Se vi è piaciuta questa lettura, provate a leggere il racconto prequel che trovate qui:
ramboyearone.wordpress.com/
